STAZIONE SISMICA - Planetario di Venezia
TERREMOTI RILEVATI --- DICEMBRE 2020

Tutti gli orari sono espressi in UTC e corrispondono alla nostra ora locale +1h.
I grafici singoli, registrati dal sismografo, sono relativi alla componente spaziale verticale durante lo scuotimento sismico. 



17 dicembre 2020 / 15h59m22s UTC / ITALIA Lombardia
Un terremoto è stato registrato gioved' 17 dicembre 2020 dalla nostra stazione sismica sita in Planetario a Venezia Lido. Di magnitudine ML 3.9 il sisma si è verificato alle 15h59m22s UTC (Tempo_Locale_Italia = UTC+1h) in Lombardia con epicentro a 45.492°N 9.128°E (a circa 5 km WNW di Milano centro) e ipocentro a 56.2 km di profondità.  Le onde di scuotimento sono state registrate dalla stazione in Planetario distante 254 km a partire dalle 15h59m59s (onde P), ovvero dopo 37 secondi, e dalle 16h00m16s (onde S), ovvero dopo 54 secondi), con picco di intensità alle 16h00m30s, persistendo in maniera via via minore per circa 1 minuto.



 

20 dicembre 2020 / 17h23m22s UTC / OCEANO PACIFICO (Giappone)
Terremoto di notevole intensità registrato dalla nostra stazione sismica sita in Planetario a Venezia Lido.
Di magnitudine Mw 6.3 il terremoto si è verificato alle 17h23m22s UTC (Tempo_Locale_Italia = UTC+1h) nell'oceano Pacifico con epicentro a 40.87°N 142.56°E (a circa 80 km nordest dalla costa del Giappone) e ipocentro a 35 km di profondità.
Le onde di scuotimento sono state registrate dalla stazione in Planetario distante 9243 km a partire dalle 17h35m43s UTC, ovvero dopo circa 12 minuti, con picco di intensità alle 17h36m02s, persistendo in maniera via via minore per circa 8 minuti.



 

28 dicembre 2020 / 05h28m08s UTC / CROAZIA
Due forti scosse di terremoto a distanza di circa 1h20m sono state registrate lunedì 28 dicembre 2020 dalla nostra stazione sismica sita in Planetario a Venezia Lido.
La prima di magnitudine Mb 5.2 (ML 5.0) si è verificata alle 05h28m08s UTC (Tempo_Locale_Italia = UTC+1h) in Croazia con epicentro a 45.436°N 16.208°E (a circa 46 km SSE di Zagabria) e ipocentro a circa 12 km di profondità. Le onde di scuotimento sono state registrate dalla stazione in Planetario distante 300.2 km a partire dalle 05h28m58s, ovvero dopo 50 secondi, con picco di intensità alle 05h29m50s, persistendo in maniera via via minore per oltre 5 minuti.
La seconda scossa di magnitudine Mb 5.0 (ML 4.8) si è verificata alle 06h49m56s UTC (Tempo_Locale_Italia = UTC+1h) nella stessa zona con epicentro a 45.379°N 16.24°E (a circa 53 km SSE di Zagabria) e ipocentro a circa 10 km di profondità.  Le onde di scuotimento sono state registrate dalla stazione in Planetario distante 303 km a partire dalle 06h50m47s, ovvero dopo 51 secondi, con 2 picchi di intensità in sequenza alle 06h50m52s e 06h51m31s, persistendo in maniera via via minore per quasi 2 minuti.



 

29 dicembre 2020 / 11h19m54s UTC / CROAZIA
Scossa fortissima questa mattina 29 dicembre 2020, registrata dalla nostra stazione sismica sita in Planetario a Venezia Lido.
Di magnitudine Mw 6.4 si è verificata alle 11h19m54s UTC (Tempo_Locale_Italia = UTC+1h) in Croazia nella stessa zona delle precedenti scosse, con epicentro a 45.46°N 16.31°E (a 48.2 km SE di Zagabria) e ipocentro a circa 10 km di profondità.  Le onde di scuotimento sono state registrate dalla stazione in Planetario distante 308.2 km a partire dalle 11h20m40s, ovvero dopo 46.1 secondi, con picco di intensità alle 11h21m35s (in realtà c'è stata una fase quasi stazionaria di massima intensità di circa 4 minuti), persistendo in maniera via via minore per 8-9 minuti.
Alle 12h34m43s UTC è stata registrata un'ulteriore scossa di magnitudine Mb 4.4 (ML 4.0) con epicentro a 45.42°N 16.21°E (a 47 km SSE di Zagabria) e ipocentro a circa 10 km di profondità.  Le onde di scuotimento sono state registrate dalla stazione in Planetario a partire dalle 12h35m45s, ovvero dopo circa 1 minuto, con picco di intensità alle 12h38m19s.



 

29 dicembre 2020 / 13h02m40s UTC / ITALIA  Veneto Forte scossa registrata in Veneto dalla nostra stazione sismica sita in Planetario a Venezia Lido.  Di magnitudine Richter ML 3.4 si è verificata alle 13h02m40s UTC (Tempo_Locale_Italia = UTC+1h) nel Veneto occidentale con epicentro a 45.240°N 11.061°E (a 22.6 km SSE di Verona) e ipocentro a circa 11 km di profondità.  Le onde di scuotimento sono state registrate dal sismografo in Planetario distante 104.6 km a partire dalle 13h03m13s, ovvero dopo 33 secondi, con picco di intensità alle 13h03m22s, persistendo in maniera via via minore per 23 secondi.  Di seguito sono alcuni dati relativi all'accelerometro dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), che come è noto è installato in Planetario. Nella mappa sono mostrate la zona dell'epicentro e tutte le stazioni dell'INGV, tra cui la nostra in Planetario qui a Venezia Lido, che hanno contribuito a fornire i propri dati sismici.

I grafici mostrano i valori della accelerazione al suolo (PGA) indotti dal terremoto ovvero la misura dell'intensità nell'area geografica. Detti grafici sono relativi alle componenti spaziali durante lo scuotimento sismico, una verticale e due orizzontali nel senso S-N e W-E.  



 

29 dicembre 2020 / 14h36m57s UTC / ITALIA  Veneto Forte scossa registrata in Veneto dalla nostra stazione sismica sita in Planetario a Venezia Lido.  Di magnitudine Richter ML 4.4 si è verificata alle 14h36m57s UTC (Tempo_Locale_Italia = UTC+1h) nel Veneto occidentale con epicentro a 45.244°N 11.043°E (a 22.1 km SSE di Verona) e ipocentro a 9.4 km di profondità.  Le onde di scuotimento sono state registrate dal sismografo in Planetario distante 106 km a partire dalle 14h37m17s, ovvero dopo 20 secondi, con picco di intensità alle 14h37m34s, persistendo in maniera via via minore per quasi 2 minuti.  Di seguito sono alcuni dati relativi all'accelerometro dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), che come è noto è installato in Planetario. Nella mappa sono mostrate la zona dell'epicentro e tutte le stazioni dell'INGV, tra cui la nostra in Planetario qui a Venezia Lido, che hanno contribuito a fornire i propri dati sismici.

I grafici mostrano i valori della accelerazione al suolo (PGA) indotti dal terremoto ovvero la misura dell'intensità nell'area geografica. Detti grafici sono relativi alle componenti spaziali durante lo scuotimento sismico, una verticale e due orizzontali nel senso S-N e W-E.  



 

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